Alfio Bertolli

La Certificazione alla Norma UNI 11871

Consulenza certificazione UNI 11871:2022
La Norma UNI 11871:2022 definisce i requisiti da soddisfare per impostare un sistema sui Principi organizzativi e la gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e la protezione del valore negli studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti. Insieme alla Norma vi è una Prassi di Riferimento UNI/PdR  146:2023 pubblicata da UNI (Ente Italiano di Normazione)lo scorso 27 giugno.

Come ottenere la certificazione UNI 11871:2022

Per ottenere la certificazione sulla Norma UNI 11871 è necessario implementare un sistema di gestione conforme ai requisiti della prassi di riferimento UNI. In pratica si richiede di rispondere a un insieme di regole che uno studio legale o tributario che sia (strutturato a partire da un solo professionista fino a una grande organizzazione di centinaia di persone) dovrà adottare per garantire la gestione ottimale di una serie di processi che va dalla definizione degli obiettivi strategici fino alla gestione delle risorse umane.

La UNI PdR 146:2023 con RWE

Grazie all’acquisizione del Certificato rilasciato da UNI che mi conferisce lo status di esperto della Norma, sono in grado di offrire un servizio di consulenza per supportare lo sviluppo di un sistema di gestione secondo la Norma UNI 11871 e le sue PdR 146:2023, per organizzazioni operanti nei due settori previsti.

Gino Paoli

Conosco Gino Paoli da molti, molti anni. All'inizio era un rapporto a senso unico – io ero un ragazzino – poi col tempo è decisamente migliorato e stabilizzato in un confronto bilaterale.
A un certo punto, visto che il suo sito ufficiale faceva fatica a decollare – per colpa di chi non si sa... – ho deciso di mettermici io di buzzo buono et voilá il gioco è stato fatto.
Ora è in linea una delle più precise e complete vetrine dedicate alle opere pubblicate dall'autore "genovese" (che genovese proprio non è se non di adozione).
Con buona pace di tutti coloro che gestiscono l'immagine ufficiale di Paoli questo è e resta il sito più visitato da fan e amanti delle sue canzoni.

 

ASLA

Sono entrato in contatto con questa realtà circa otto anni fa e, da allora, abbiamo fatto un sacco di strada insieme. Il sito istituzionale, aslaitalia.it, è stato solo il punto di partenza. Ne sono venuti altri di siti (e li trovate anch'essi nel Portfolio) ma non solo. È iniziata una collaborazione di tipo più profondo, al punto che per loro curo l'Ufficio Stampa e la realizzazione di tutti i libri dei Gruppi di Lavoro, pubblicati negli ultimi anni.

FPM Compact Group

Frutto dell'idea di due professionisti che hanno lavorato nel settore da anni, FPM Compact Group nasce nel 2020 con l'idea di portare sul mercato una lunga esperienza di progettazione e realizzazione di materiali specifici per il mercato del visual.
Realizzare questo sito è stato molto interessante poiché ha richiesto una vera e propria "immersione" in un mondo che conoscevo solo da spettatore.
L'idea di base si sviluppa da un desiderio del cliente che ha una necessità specifica per uno o più prodotti. In FPM si fanno progetti che diventano proposte concrete e tangibili, fino a quando i desiderata del committente vengono tutti soddisfatti.
È stato un piacere vedere nascere dal nulla manufatti di tale qualità, realizzati anche solo per essere utilizzati per un breve periodo (ricordo il lavoro dietro all'allestimento di Lacoste per Polaroid per le vetrine de La Rinascente Milano, durate solo una settimana). Davvero entusiasmante la volontà e l'energia profusa da tutti i membri dell'Azienda.

Bab’oshka Restaurant NY, NY

Il ristorante di lusso newyorkese Bab'oshka prende il nome dalla proprietaria Barbra così come la chiamava da bambina la nonna materna, di origine russa. Cresciuta tra le cucine del nord della Russia e l'espliosivo mondo della ristorazione americana della grande Mela, ha aperto questo luogo speciale dedicato a cibi raffinati, come ostriche e caviale, ma con uno sguardo attento anche al cibo più amato dagli americani: la carne alla griglia, qui cucinata in modo impeccabile. Frutto di una conoscenza di lunga data è scaturita questa collaborazione che ci ha portato a realizzare il sito del ristorante e una serie di attività informatiche di contorno che ne permettono l'interazione con il sistema di prenotazione e di approvvigionamento delle materie prime.

rwe_baboshka_restaurant

Caffè Morettino

Sono entrato in contatto con questa Azienda grazie alla segnalazione di uno dei membri fondatori del gruppo Synthesi. È stata una realtà tutta nuova per me, dove c'era tutto da scoprire ma è stato un grande piacere e onore avere a che fare con persone di grande levatura morale e di enorme simpatia.
Nel sito di allora si elencavano, oltre alla storia dell'Azienda, tutti i prodotti, i punti vendita e i distributori regionali dei prodotti stessi.

ASLA Diritto al Futuro

Il 18 maggio 2018 si è tenuta a Milano, a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, un evento storico destinato al futuro della professione legale, al quale hanno partecipato professionisti e professori di Università prestigiose come Oxford e Harvard, oltre a illuminati conferenzieri che hanno parlato dell'avvenire del Diritto, espresso in ogni sua forma, declinato secondo gli ultimi sviluppi della tecnologia e della ricerca.

Dal progetto di questo evento, iniziato un anno prima, è nato il sito Asla Diritto al Futuro che ha pubblicato tutte lo svolgersi dei preparativi fino alla pubblicazione dell'Agenda finale e alle bio di tutti i relatori degli oltre 50 eventi che si sono svolti durante la giornata.

Visto l'enorme successo dell'evento si è in seguito pensato di portare alcuni panel, aggiornati e mirati, in un tour italiano che toccase le principali città del Paese. Sono nate così la ART 2020, le Asla Round Tables, che hanno toccato città come Genova, Verona, Palermo, Firenze, Bologna, Napoli e Bari.

Il sito asladirittoalfuturo.it è sempre stato molto visitato e frequentato da tutti coloro che volevano restare informati sulle prospettive, tecnologiche e non , dedicate al mondo dell'avvocatura in Italia.

AutoMotoFoto

Se il mondo dei motori è la vostra passione allora siete arrivati sul sito giusto. AutoMotoFoto è una vetrina delle auto e moto più belle e interessanti del momento con articoli ricchi di particolari tecnici e bellissime fotografie.
Nella sezione Foto è possibile scaricare la versione desktop di tutte le copertine della pubblicazione, dal primo numero a quello ora online.

Amanda Sandrelli

Amanda Sandrelli ha cominciato quasi per scherzo la sua carriera a fianco di due autentici mostri sacri del cinema e del teatro italiano: Massimo Troisi e Roberto Benigni. È stato infatti con la loro regia che ha debuttato nel film cult Non ci resta che piangere.
Ha continuato a partecipare a molte pellicole ma ha scoperto presto che la sua vera vocazione era (e continua a essere) il teatro dove calca le scene ininterrottamente da molti anni.

Amanda Sandrelli è un'attrice che non si risparmia né dentro né fuori dal set o dal palcoscenico: è sempre pronta a scendere in campo contro ogni forma di sopruso e ingiustizia sociale.

Stefania Sandrelli

Di Stefania Sandrelli si potrebbe parlare e scrivere quasi all'infinito. Già lo hanno fatto tanti scrittori per articoli, libri, saggi e addirittura testi universitari per i corsi di cinema e filmografia.
Nel nostro caso ci "limitiamo" a raccontare un po' di storia personale di Stefania oltre ai suoi film più noti, insieme a quelli meno conosciuti ma altrettanto validi.
Non c'è mezzo visivo che non abbia frequentato, televisione e cinema, così come il teatro, dal vivo oppure ripreso sottoforma di sceneggiato sempre per la televisione.

Stefania Sandrelli è una vera e propria icona dei nostri tempi.
Oltre alla sua professione di attrice si dedica, insieme al compagno di vita il regista Giovanni Soldati, alla produzione di un noto Chianti DOCG e a tante iniziative benefiche.

Profpedia

Profpedia, un progetto dell’Osservatorio Permanente Mercato del Lavoro realizzato da Comune di Milano in collaborazione con Fondazione Università IULM e Scuola di Comunicazione IULM, è nata come enciclopedia virtuale delle professioni, un sito in cui venivano elencate tutte le professioni più ambite e non per le quali si elencavano i percorsi formativi necessari e maggiormente indicati.
Purtroppo, come tutti i progetti supportati da finanze pubbliche, una volta che l'Assessore in carica è stato investito di un nuovo ruolo più importante – diventando un onorevole della Repubblica – sono venuti a mancare i fondi necessari per il mantenimento dello staff che si occupava della vita quotidiana e della compilazione dei database dell'Enciclopedia.
Un’enciclopedia dinamica e flessibile delle figure professionali che vuole essere il punto di riferimento strategico per le politiche del lavoro e della formazione.
L’approccio wiki della piattaforma favoriva, attraverso la creazione di un network collaborativo e partecipativo, una agevole consultazione nonché l’arricchimento dei contenuti da parte dell’utente, garantendone un costante aggiornamento e allineamento rispetto alle esigenze effettive del mondo esterno.

Per fare un esempio pratico bastava inserire la professione desiderata (es.: Medico specialista in dermatologia) e la città di provenienza (es.: Milano) per ottenere il piano di studi consigliato:

  • Percorso formativo di scuola superiore consigliato: Liceo Scientifico (5 anni) o Liceo Classico (5 anni)
  • Corso di Medicina e chiriurgia presso un ateneo (6 anni)
  • Corso di specializzazione in Dermatologia presso un ateneo (5 anni)

Seguivano tutte le indicazioni relative alle Università frequentabili nelle vicinanze del richiedente (es.: Università degli Studi di Milano Cà Granda) e così via.
Le Professioni coperte dall'Enciclopedia andavano davvero dalla A alla Z, comprendendo anche quelle meno richieste ma ugualmente interessanti come Agronomo, Creatore di Moda, Pilota di aerei di linea, Tecnico d'impianti sottomarini, Zootecnico.

Oggi, il dominio indirizza a un sito di e-commerce di prodotti di moda di nessun particolare brand. Il nome non c'entra nulla ma, vai a capire il perché, qualcuno si è interessato a legare le due cose insieme.
Peccato perché, ancora una volta, tipico del modus operandi italiota, un progetto davvero interessante e utile sia finito in spazzatura.

Vi invitiamo caldamente a non visitare il sito attuale di Profpedia

Osservatorio Digitale

Era l'estate del 2006 quando, incontrando un amico di vecchia data, Steed Kulka – figura per molti mitologica nel mondo delle pubblicazioni elettroniche – decidemmo di dare vita a una nuova testata giornalistica che si occupasse del mondo della fotografia in maniera un po' diversa da quanto c'era allora (e anche oggi) sul mercato. Volevamo un giornale libero e "pulito", nel senso che non fosse schiavo della pubblicità per vivere ergo vivo e con la possibilità di dire ciò che si voleva, senza il timore di fare torto a questo o a quello. L'idea cominciò a prendere forma in fretta e ci si mise al lavoro per regitrare, innanzitutto, la testata, allora ancora una vera e propria impresa fatta di carte, burocrazia, bolli e tribunali. Da allora ne è passata di acqua sotto quei ponti e Osservatorio Digitale è ancora lì, sulla breccia a fare bella mostra di sé.
Pubblicare un sito che rappresentasse un giornale, non era cosa facile con i mezzi di allora e, per la verità, non lo è nemmeno oggi ma dopo oltre 110 numeri e 4 revisioni è vivo e vegeto, per la gioia di lettura di alcune migliaia di persone che ci seguono appassionatamente.